sabato 28 dicembre 2013

I consigli di Aria

Ecco il primo vero post del blog,come avrete capito i post sono divisi in rubriche,per ora ci sono: 
Le parole di Aria: è la rubrica in cui parlo di me e di quando devo dirvi qualcosa riguardo il blog;
I consigli di Aria:è la rubrica in cui vi consiglio dei libri, dei film o qualsiasi altra cosa.
Per ora non ci sono altre rubriche ma presto ne nasceranno delle altre,spero che questa idea vi piaccia.
Questo è il primo post della rubrica sui consigli,oggi vi consiglio di leggere un libro.Il libro di cui vi voglio parlare è "Il mio inverno a Zerolandia " di Paola Predicatori. Ho letto questo libro da poco e non per una mia scelta ma per la scuola.Sono rimasta colpita per tanti motivi:il primo è che parla di molti argomenti delicati insieme rendendo il tutto molto speciale; il secondo motivo è che io amo i libri drammatici e poi perché credo che tutti riuscirebbero a rispecchiarsi nella protagonista.Alessandra vive molte situazioni diverse contemporaneamente e sono sicura che in almeno una di queste riuscirete a trovare voi stesse.Io ci sono riuscita.Voi avete letto questo libro?Vi piace?Vi riporto la trama:
Alessandra ha diciassette anni quando la sua mamma muore dopo una lunga malattia. Rimasta sola con la nonna,torna a scuola decisa a respingere le attenzioni dei compagni che sente estranei,impegnata com'è nella manutenzione del suo dolore.Per questo cambia banco e si siede accanto a Gabriele detto Zero ,la nullità della classe:desidera solo essere ignorata dagli altri,. così come succede a lui.Ma Zero è più interessante di quanto sembra.Ha una gran passione e un vero talento per il disegno; nella sua apparente noncuranza è  attento e sensibile;è lui a soccorrere Alessandra sbucando inaspettato al suo fianco quando lei ha bisogno d'aiuto.Piano piano un sentimento indescrivibile prende vita tra le pareti della classe e la spiaggia d'inverno,grigi fondali di una storia semplice e complicata insieme:perché Alessandra è tanto lucida nel rivisitare il ricordo della madre quanto confusa nel prendere le misure di se stessa e di ciò che prova.Gabriele è abilissimo a sparire proprio quando lei scopre di volerlo vicino.E' la voce di Alessandra,ruvida nel dare conto del presente,dolcissima nell'evocare il passato, a raccontarci la storia di una perdita,una storia di scuola,una goffa,incerta storia d'amore.Il mio inverno a Zerolandia è tutto questo .Dimostra che la somma di due zeri non è zero,ma molto,molto di più.
Vi riporto la frase che mi ha colpito di più:
<<Quando torna la felicità faccio finta di niente.Farò finta di non accorgermi come uno che può fare senza.Che ha imparato e che si accontenta.Quando torna la felicità non le dico niente.Farò finta di non vederla e basta.>>

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